“Il software sta dominando il mondo, ma l'AI dominerà il software” - Jensen Huang

Dopo una settimana positiva, i mercati hanno consolidato i guadagni di questo inizio 2024. Gli investitori erano concentrati sull'evento principale della settimana: la pubblicazione dei risultati trimestrali di Nvidia, leader nei chip di nuova generazione. 

Questo è stato particolarmente rilevante perché Nvidia è diventata la terza azienda al mondo per capitalizzazione e perché il suo successo influenza l'intero settore dei semiconduttori e dell'intelligenza artificiale.

Nvidia ha superato le aspettative degli analisti, con una crescita straordinaria. Questo ha dato una spinta agli indici settoriali e generali, anche se ha creato una sorta di squilibrio, poiché l’attenzione si è concentrata principalmente su Nvidia a scapito di altre azioni. Giovedì è stato un giorno emblematico: Nvidia ha registrato un forte rialzo, mentre molte altre azioni sono scese, per poi recuperare verso la fine della settimana.

Un altro tema importante è stato il ritorno delle preoccupazioni sui tassi d'interesse. La Federal Reserve ha indicato che potrebbe non ridurre i tassi se l’economia non lo permetterà, sollevando la possibilità di nuovi aumenti dei tassi. Questo ha creato un po' di incertezza nei mercati, che si aspettavano una politica monetaria più accomodante.

L’azionario globale ha chiuso la settimana leggermente in calo, ma ha recuperato dai minimi settimanali grazie al settore tecnologico e ai chip. Il mercato obbligazionario ha subito un calo, influenzato dalle incertezze sulla politica monetaria degli Stati Uniti. Anche l'oro ha subito un ritracciamento dai massimi. In generale, il settore tecnologico ha performato bene, con Nvidia che ha guadagnato il 15%, e il Dollaro si è rafforzato grazie ai buoni dati macroeconomici degli Stati Uniti.

Mercati Azionari La settimana scorsa, l’indice S&P 500, che rappresenta le 500 principali aziende americane, ha toccato nuovi record. Questa settimana è stata invece più instabile, con un leggero calo che è normale dopo una crescita così forte. L’indice S&P 500 è rimasto stabile (+11,8% da inizio anno), grazie soprattutto alla tecnologia e ai semiconduttori, con Nvidia in testa. Anche il Nasdaq, che raggruppa molte aziende tecnologiche, è andato bene (+1,4% questa settimana, +12,1% da inizio anno).

In Europa, l’indice italiano FTSE Mib ha rallentato a causa della distribuzione dei dividendi. La forza del Dollaro ha penalizzato i mercati emergenti, con la Cina in calo e l’India in crescita (+2%).

Settori e Temi di Investimento Questa settimana, solo il settore tecnologico è andato bene, mentre settori come le utility (servizi pubblici), il real estate (immobiliare) e l’energia hanno avuto performance negative. La diminuzione del prezzo del petrolio ha colpito il settore energetico. Gli investimenti orientati alla crescita hanno superato quelli più stabili e sicuri. I semiconduttori sono stati il miglior settore del 2024 (+30%), seguiti da uranio, difesa e intelligenza artificiale. Il calo delle materie prime ha penalizzato i settori correlati, come l’oro e i minerali.

Mercati Obbligazionari I rendimenti dei titoli di Stato americani sono saliti gradualmente. Se questi rendimenti continuano a salire, potrebbe significare che gli investitori sono preoccupati per l'inflazione e per le politiche della Federal Reserve (la banca centrale americana). I rendimenti dei titoli di Stato in Europa sono aumentati: il decennale americano è al 4,47%, il Bund tedesco al 2,58% e il BTP italiano al 3,89%.

Forex (Mercato delle Valute) L'Euro ha perso un po' di terreno rispetto al Dollaro, chiudendo a 1,085, influenzato dalle politiche monetarie e dalla forza del ciclo economico americano. Lo Yen giapponese è rimasto debole. Nel mondo delle criptovalute, il Bitcoin non è riuscito a superare i suoi massimi storici, mentre Ethereum ha recuperato grazie alla probabile approvazione di un ETF specifico.

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Cristian Di Nicola